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ACCENSIONE DEL FUOCO E USO DEL FORNO

ACCENSIONE DEL FUOCO

Dopo aver caricato il focolare con combustibile minuto e asciutto di pronta accensione, procedere nel modo seguente:
• tirare lo starter, per mettere in comunicazione diretta i fumi con la canna fumaria
• aprire tutta l’aria primaria
• accendere il fuoco
• ATTENZIONE: (modelli con focolare a vista) per evitare che il vetro si sporchi lasciare la porta accostata con la maniglia in posizione di chiusura ed attendere una decina di minuti affinché il vetro si riscaldi onde evitare condensazioni interne dovute alla differenza di temperatura tra la fiamma e la superficie interna del vetro
• quando il combustibile è ben acceso e il camino si è riscaldato a sufficienza (questo periodo può durare anche più di 30 minuti), chiudere lo starter ed iniziare ad alimentare con la legna

NON USARE ALCOOL O ALTRO COMBUSTIBILE PER FAVORIRE O ACCELERARE L’AVVIAMENTO.

video istruzioni accensione e funzionamento






FUNZIONAMENTO DELLA CUCINA A LEGNA

DOPO L’ACCENSIONE, LA FASE PIÙ CRITICA PER LA GENERAZIONE DEL TIRAGGIO DEL CAMINO, OCCORRE
SEGUIRE PASSO PASSO IL COMPORTAMENTO DEL FUOCO.
Può succedere che l'accensione della legna non si verifichi e che il primo fuoco, dopo pochi minuti, si spenga.
Ciò capita perché la canna fumaria è fredda e non c'è abbastanza tiraggio. Ripetere l'operazione inserendo materiale di facile combustione: ramaglia secca, piccoli arbusti, pigne e carta di giornale vanno molto bene in questa prima fase di accensione.
Quando la legna ha preso fuoco si regola l'aria primaria, agendo sulla leva posta sotto lo sportello lo sportello del focolare o ruotando il pomello (linea ECO e Termoprodotti), in modo che i ceppi brucino bene a fiamma alta. Bisogna comunque evitare un tiraggio troppo forte, ma anche una combustione troppo lenta che porterebbe a depositi di fuliggine all'interno della stufa.
Avere cura di mantenere sempre un buon letto di brace ardente sul fondo della camera di combustione, che permette di mantenere la temperatura necessaria alla ignizione e alla corretta combustione.
Disporre sempre i ciocchi in modo da lasciare aria tra l'uno e l'altro, per una corretta ossigenazione. La maggior parte del calore viene
fornito dalla combustione dei gas, se la fiamma scompare completamente si producono fumi incombusti che sprecano energia e inquinano.


USO DEL FORNO

Per cucinare, il forno deve essere sempre preriscaldato. Caricare nella camera di combustione una adeguata quantità di combustibile, aprire la leva dell’aria primaria fino ad ottenere la temperatura desiderata: per aumentare la temperatura alimentare con legna sottile, circa 3 cm di diametro, in modo da ottenere una fiamma molto vivace. Per mantenere la temperatura costante alimentare sempre con legna sottile, uno o due pezzi ogni 10 minuti. Naturalmente la cucina a legna, per sua natura, non permette una regolazione al grado del forno.

LA PIASTRA DI COTTURA

Con la cucina a regime la piastra raggiunge temperature anche superiori ai 400°C. La ghisa permette di avere una temperatura uniforme su tutta la superficie della piastra.  Abbiamo così una grande superficie sfruttabile per la cottura. Raccomandiamo l’uso di recipienti e pentole a fondo pesante e piano.  L'utilizzo del Disco Radiante ad alto rendimento, accessorio di ghisa, grazie al suo peso (ca 7 kg) ed alle alette radianti fa da volano termico e permette di ridurre i tempi di cottura.





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